I 5 sensi in risonanza Magnetica

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DEC 2015
Il trucco in risonanza Magnetica
Il trucco, i cosmetici e i tatuaggi permanenti sono un argomento relativamente dibattuto dell'ambito radiologico, in particolare in risonanza magnetica. Allo stesso tempo esiste molta confusione tra i pazienti e tra gli operatori, sia per la poca informazione sia per convinzioni errate.
Di cosa stiamo parlando? Parliamo di RM, un’apparecchiatura che genera un forte campo magnetico ed invia delle onde di radiofrequenza: qualsiasi oggetto metallico o materiale contenente particelle metalliche può creare interferenza o porre problematiche di sicurezza. E’ quindi facile comprendere che anche le polveri utilizzate nei trucchi, se contenenti particelle metalliche, possono creare dei problemi, ma non esiste una vera criticità o un vero pericolo come molti pensano. Basti pensare che, in maniera assolutamente ingiustificata, in alcuni casi sono stati addirittura negati degli esami ai pazienti benché non sussistesse nessun reale pericolo (mentre poteva essere molto più grave la mancanza di una diagnosi precisa nel percorso clinico del paziente). Vediamo qualche dettaglio specifico.

I due effetti indesiderati legati alla presenza di trucco con componenti metalliche sono:
- Il lieve surriscaldamento: le particelle metalliche subiscono un lieve surriscaldamento durante il funzionamento dell’apparecchiatura e di conseguenza possono trasmettere questa energia direttamente alla cute del paziente, provocando arrossamento (a livello mondiale sono comunque rarissimi i casi in cui si sono verificate piccole ustioni di basso grado)
- Distorsione e disturbo delle immagini acquisite, a livello della zona su cui è stato applicato il trucco, sempre per l’interazione delle parti metalliche con il campo magnetico.
Come comportarsi quindi di fronte casi di questo tipo che sono frequentissimi soprattutto in un contesto ambulatoriale? E’ molto semplice. Rimuovere il più possibile le parti di trucco applicate: è necessario anche specificare che queste problematiche sussistono solo nel caso in cui l’esame RM venga effettuato su zone limitrofe alla parte anatomica interessata dal trucco (per trucco sugli occhi , esami testa collo). Se il trucco è di tipo permanente (tatuaggi) ovviamente non è possibile procedere alla rimozione, ma questo non impedisce comunque di effettuare l’esame in sicurezza.
Riassumendo i concetti, come comportarsi:
- IL PAZIENTE evitando di applicare trucchi il giorno di uno studio di risonanza magnetica e nel caso rimuoverli prima di effettuare l’esame. Nel caso i trucchi non siano rimovibili, segnalarli al personale ed essere a conoscenza del fatto che potrebbe verificarsi un minimo surriscaldamento locale ma che, in caso diventi eccessivo, è possibile e necessario avvertire l’operatore ed interrompere l’esame.
- L’OPERATORE da parte sua deve saper distinguere le differenti situazioni, per assicurare l’assenza di artefatti sulle immagini e per portare al massimo livello la sicurezza del paziente senza creare limitazioni nell’iter diagnostico di una possibile malattia. In caso di trucchi non rimovibili, la stretta sorveglianza del paziente durante lo studio è sufficiente ad evitare le problematiche descritte.
In conclusione i pazienti che devono sottoporsi ad esame RM non devono avere timore della procedura, sapendo che è buona pratica la rimozione preventiva del trucco e che in caso di trucco permanente la sorveglianza sarà aumentata con bassissimo rischio di vero surriscaldamento. Per eventuali chiarimenti potrete contattare il nostro personale.