Esame Senologico
Il ramo senologico della Radiologia è costituito da un insieme di indaginiche vengono applicati con criteri differenti in relazione alla situazione clinica della paziente. L’indagine approfondita del seno in alcune situazioni può essere effettuata con la palpazione e con l’ecografia, in alter situazioni ed oltre una certa età necessita di esame mammografico, nei casi dubbi oproblematici può essere scelta anche la risonanza magnetica.
La mammografia rimane comunque il tassello chiave della procedura.
Cos’è la mammografia?
La mammografia e' un esame radiologico che, utilizzando raggi x, consente uno studio molto accurato sia delle ghiandole mammary che dei tessuti limitrofi. La mammella viene posizionata su un apposito sostegno e compressa mediante un piatto in materiale plastico detto compressore. Vengono eseguite, di base, dueo tre proiezioni (cranio-caudale ed obliqua mediolaterale) per ogni mammella: in totale si ottengono quindi quattro radiografie. Ulteriori proiezioni aggiuntive possono essere eseguite quando necessario. L'acquisizione delle immagini dura, per ogni proiezione, pochissimi secondi e complessivamente l'indagine dura circa 10 minuti. Non vengono somministrati farmaci e non viene utilizzato mezzo di contrasto. Non e' necessaria alcuna preparazione prima dell'esame; non viene effettuata alcuna forma di anestesia. Al termine dell'esame la donna puo' lasciare il centro immediatamente; non e' necessario un periodo di osservazione ne' essere accompagnati.
Come viene eseguita la Mammografia
Nelle donne con il ciclo mestruale ancora presente, e' opportuno eseguire l'esame nella prima meta' del ciclo, perche' e' il periodo in cui il seno e' meno teso e quindi piu' facilmente comprimibile. Inoltre in questa fase e' possibile escludere una eventuale gravidanza. Nelle donne in fase postmenopausale e' generalmente possibile eseguire l'indagine in qualunque momento. Quando ci si sottopone alle'esame, occorre portare con se' la documentazione relativa ad indagini diagnostiche eseguite in precedenza, questo perche' l'immagine del seno cambia da donna a donna e il confronto con le mammografie precedenti permette di cogliere anche i cambiamenti minimi.
La Patologia Mammaria
Il carcinoma mammario e' il tumore femminile piu' frequente nei paesi industrializzati. Si calcola che una donna su nove sara' colpita dal tumore nel corso della vita. La maggioranza dei tumori viene diagnosticata tra i 50 e 60 anni (circa il 30%), ma un caso su quattro si manifesta tra i 40 e 50 anni (circa 25%). La frequenza per eta' del cancro della mammella mostra un aumento progressivo fino ai 50 anni, ovvero in corrispondenza dell'eta' corrispondente alla menopausa; dai 60 ai 65 anni si osserva una stasi, mentre dopo i 65 anni l'incidenza cresce nuovamente con l'eta'. Le possibilita' di sopravvivenza dei soggetti colpiti dal carcinoma della mammella sono in gran parte legate alla diagnosi precoce. Il razionale di questa affermazione e' basato sulle conoscenze a disposizione sulla evoluzione naturale della malattia: oggi sappiamo che il cancro nasce come patologia locale, limitata alla mammella, ma con il tempo puo' diventare sistemica, diffusa a tutto l'organismo. Se la malattia viene scoperta in una fase iniziale, quando le dimensioni del tumore sono ridotte, le probabilita' di guarigione sono molto alte: in caso di una piccola lesione, inferiore ad un centimetro di diametro, la sopravvivenza a 15 anni e' superiore al 90%. Se invece il tumore viene diagnosticato quando ha gia' raggiunto notevoli dimensioni, le possibilita' di sopravvivenza a distanza si riducono considerevolmente.
Indicazioni alla mammografia
Il corretto iter diagnostico in senologia si avvale principalmente di visita senologica, ecotomografia e mammografia. L'indicazione alla esecuzione delle indagini dipende dalla eta' della paziente e dalla presenza o meno di eventuali sintomi. Utile supporto alla individuazione del corretto iter diagnostico e' fornito dalle Linee Guida Nazionali per le donne sintomatiche e asintomatiche. La visita senologica e' l'esame di base in diagnostica senologica e deve essere l'occasione per affrontare con la donna il problema del tumore della mammella. Fa parte integrante degli accertamenti diagnostici strumentali, fornendo guida alla esecuzione e aiuto alla interpretazione.